FUNZIONAMENTO
N
ella figura sottostante sono schematizzate le modalità di acquisizione dei dati e le logiche di funzionamento della
rete sismometrica integrata.
I dati registrati delle stazioni sismometriche distribuite nel territorio d'interesse vengono inviati in real-time alla sede di Ancona dell'INGV oppure a quella di Roma utilizzando
diversi vettori (linea telefonica, dorsale radio wi-fi, satellitare, UMTS, internet). Un collegamento HDSL tra Ancona e Roma consente lo scambio in tempo reale anche tra le due sedi INGV.
La ReSIICO alla data attuale (16/11/2017) è composta da 66 stazioni "server" (che inviano i dati alla sede INGV di Ancona e da qui anche a Roma) e 39 stazioni "client"
(che inviano i dati a Roma e da qui anche ad Ancona).
Complessivamente 81 stazioni sono dotate di velocimetri a tre componenti (Lennartz 1 sec, Lennartz 5 sec, Malin, Trillium 40 o 120 o 240) e 34 di queste anche di accelerometro
(Episensor o Colibrys). 24 stazioni sono dotate di solo accelerometro (Episensor o Colibrys). I segnali dei velocimetri vengono acquisiti con un campionamento a 100 Hz
(fanno eccezione i sensori in pozzo della rete TABOO campionati a 500 Hz). I segnali degli accelerometri vengono acquisiti con un campionamento a 200 Hz.
Le modalità di acquisizione e i formati dei dati sono omogenei a quelle della Rete Sismometrica Nazionale e rispondenti agli standard internazionali. I servizi,
gli applicativi per l'interpretazione automatica o manuale dei dati, i modelli e/o le leggi di attenuazioni sono stati configurati o calibrati per meglio rispondere
alle esigenze 'regionali' della ReSIICO. Per tale motivo la parametrizzazione di un evento registrati dalla ReSIICO e dalla Rete Sismometrica Nazionale
possono essere discordi. In caso di discordanza dei parametri si ricorda che i dati ufficiali sono quelli forniti dal
CNT dell'INGV e diffusi anche dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile